passo
Source: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- s. m. Passo: Quel moto de' piedi che si fa in andando dal posar dell'uno al levar dell'altro; e pigliasi anche per Spazio compreso dall'uno all'altro piede in andando. Passo: Il luogo dove si passa e L'atto stesso del passare.
- per Misura, e più propriam. Lo spazio tra i due piedi dell'uomo che cammina.
- — È anche term. di ballo, ed ha diversi aggiunti, come Passo andante, semplice, piegato, ecc.
- — E anche termine di giuoco.
- — de càrega; Passo di carica V. Càrega.
- — ordenäio; Passo ordinario.
- — passo; Passo passo, Passo innanzi passo, Di passo, Adagio.
- Allunghî ō passo; Allungare il passo: Affrettarsi, Correre.
- Andâ a fâ duî passi; Andare a far due passi, Andar a pigliar un po' d'àsolo, vale Andar un poco a diporto dopo essere stato occupato.
- — a piccoli passi; Andare a pian passo, cioè a corto passo, lentamente; ed usasi anche figur.
- — cö passo da formigoa; Camminare con estrema lentezza.
- — de passo, Andâ de passo arrancôu V. Andâ.
- Cōntâ i passi; Annoverare i passi, figurat. vale Camminare assai lentamente.
- Dâ ō passo; Dare il passo: Concedere facoltà di passare.
- Ëse de passo lungo; Aver buon passo, Fare passi lunghi da natura; e parlando di cavalli, Andar di trapasso.
- Fâ dui passi in sciûn mōn; Far due passi sur un mattone, dicesi di Chi cammina lentissimam.
- — i passi necessäi pe ottegnî ûnn-a cosa; Far le pratiche: Maneggiarsi o Raccomandarsi per conseguir checchessia.
- — ō passa ciiù lungo che a gamba; Far il passo più lungo del piele o della gamba, Distendersi più che non è lungo il lenzuolo, figurat. Tentar cose oltre le proprie forze, Far cosa superiore a'nostri mezzi o Spender più che l'nomo non può.
- — passi da gigante; Camminar a passi da gigante, figurat. vale Fare grandi progressi.
- — ō passo adattôu ä gamba; Fare il passo secondo la gamba.
- — ûn passo avanti e duî inderrê; Far un passo avanti e due indietro.
- — ûn passo fäso; Far un passo falso, figurat. Dare in fallo, e dicesi di Chi piglia male le sue misure in far qualche cosa.
- L'ûltimo passo; L'ultimo passo, figurat. vale La morte.
- Mette a-o passo ûnn-a persōnn-a V. Mette.
- O ciù cattivo passo ō l'é ō primmo; Il più duro passo è quello dell'uscio o della soglia. Prov. e vale che La difficoltà sta nel cominciare.
- Ogni cäso in tō cû ō fa andâ ûn passo avanti; Ogni prun fa siepe, Poco rampollo fa fiume.
- Sbagliâ ō primmo passo; Dar male i primi passi: Sbagliare di prima, Fallare il primo passo.
- Tornâ ûn passo inderré; Tornar addietro un passo, figurat. vale Interrompere il filo del discorso per annestarvi le cose pretermesse.
- Un passo doppo l'atro se va avanti; Un passo alla volta si va a Roma.
- add. Passo, si dice dell'erbe e delle frutte, quando per mancamento d'umore hanno cominciato a degradare e a venir grinze; altrim. Vizzo.
Neighbouring lemmas: passante; passëa; passetto; passeggiata; passin; passo; pàssoa; passoëta; passoin; passuōn; passuöto.