intrâ
Source: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- v. n. Entrare, antic. Intrare: Andare e Penetrare dentro; contr. d'Uscire. ' Entrare, talora usasi anche attivam. alla latina: O l'ha intrôu e porte; Egli entrò le porte.
- per Averci che fare: Lê cōmm'ō gh'intra? Che c'entra egli? Che v'ha egli a fare? a parlâ d'ûnn-a cosa; Entrare a parlare o in parole di checchessia, vale Cominciare a parlarne.
- — a parte; Entrare a parte, Partecipare.
- — in ballo; Entrare o Mettersi in danza o in ballo, figurat. dicesi Quando si ritrova o comincia a entrare in qualche maneggio, negozio o impresa.
- — fra mezo; Entrare di mezzo, parlando di controversie, negozj o sim. vale Divenirne mediatore.
- — in possesso; Entrare in possesso, in possessione, in tenuta, vale Prendere possesso.
- — in religiōn; Entrar in religione, vale Farsi religioso.
- — in sacris; Entrare in sacris, vale Prendere il primo degli Ordini religiosi.
- — in sé; Entrare in sè. vale Tornare al senno.
- — in ti fæti di atri; Entrare nei fatti altrui, vale Discorrerne, Impacciarsi ne' fa'ti d'alcuno.
- — ûnn-a cosa in ta testa; Entrare alcuna cosa ad uno, vale Capirla; e il simile si dice colla negativa per lo contrario.
- A nō me gh'intra; Questa non m'entra, non mi cape, non la gabello.
- O gh'intra cōmme mezzan despixonôu; Egli c'entra come il cavolo a merenda V. Mezzan.
- s. f. Entrata, Rendita, Reddito: Provento che si trae da' terreni o da altri averi.
- Secondo l'intrâ se fa e speize; Bisogna far la la spesa secondo l'entrata, Bisogua distendersi quanto il lenzuolo è lungo, e in m. b. Bisogna far il peto secondo il buco. Prov di chiaro signif.
Neighbouring lemmas: intonaziōn; intoppâ; intōrbidâ; intortignâ; intōrtignêua; intrâ; in tracolla; intrapréiza; intraprende; intrata; intrante.