diamante
Source: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- s. m. Diamante, e poetic. e alla latina Adamante: Gioja nobilissima, la più dura che si conosca, in quanto che segna tutti gli altri corpi, e non è intaccata da nessuno; è bensì rose dalla propria polvere, mediante il celere sfregamento sulla ruota del lapidario. Diamante. Term. de' vetrai. Strumentino che da un capo ha incastrato un piccolo diamante, e del quale si servono i vetrai per tagliare i vetri.
- — a rêuza; Diamante a rosa: Quello che nella parte inferiore è piano, e nella superiore è a punta ottusa, formata da sedici faccette, ed è inoltre sufficientemente aggruppito.
- — gruppïo; Diamante aggruppito: Diamante di talo grossezza, la cui parte superiore è notabilm. distante dall'inferiore.
- — lasco; Diamante lasco, contr. di Aggruppito, ed è aggiunto che i Giojellieri toscani dànno al diamante sottile, cioè che abbia poca grossezza relativamente alla sua larghezza.
- A punta de diamante; A punta di diamante. Term. esprimente una Sorta particolare di figura aguzza a guisa di piramide quadrangolare.
Neighbouring lemmas: dî; diâ; diacolōn; diadema; diæ; diamante; diamantin; diàmine; diann-a; diao; diaparma.