torcia
Vivagna: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- s. f. Torcia e Torchio, ed in istile grave Doppiere e Doppiero, ma adoprasi per lo più al plur.: Quattro lunghe candele unite in quadro l'una coll'altra colla ccra medesima; dicesi anche Quadrone, ma è term. delle Cererie ossia Fabbriche di cera lavorata.
- — a ûn stōppin sōlo; Torcia a un solo lucignolo: Quella, in cui al lucignolo di ciascuna delle quattro candele è sostituito un lucignolo unico, che ricorre lungo il vuoto che è tra le medesime.
- — a vento; Torcia a vento: Fiaccola in forma di lunga torcia, fatta di stoppa o di miccia impiastrata e spalmata di sego, resina e cera, poi ricoperta di grossa carta; essa serve a far lume nella notte, ed è cosi detta perchè resiste al vento. Dicesi anche Funale, perchè talvolta è di Fune impegolata.
- — de legno V. Torcëa.
Voxe vexiñe: toppia; tòppica (fâ); torçe; torcëa; torcetto; torcia; torciâ; torçimento de chêu; torcio; torçitûa; torcoliere.