banderolla
Fonte: Diçionäio zeneise-italian «Giuseppe Olivieri» (1851)
- Soffietto, spccie di rosta tonda o quadrangolare di latta, o di cartone con manico di legno, nel resto non guari dissimile a un parafuoco a mano, e serve a scuoter l'aria, e spingerla sui carboni, nel fornello, o nel braciere, per ravvivarne l'accendimento. Ventola, specie di parafuoco a mano, ed è un pezzo di cartone lungo e largo circa un palmo, di tigura tonda, quadra o altra, coperto di carta tinta, o variamente ornato, munito di un sottil manichetto. Tienlo in mano chi sta presso a un buon fuoco per pararsi la faccia. Ventola, paralume, arnese che serve per parare il lume di lucerna, o di candela, affinchè non dia negli occhi. La ventola para la luce da una banda solamente, il cappello da tutte: la campana o la gabbia non fanno che moderarla. Ventola litofana, chiamasi una ventola di porcellana bianca, non lustra, nella quale sono fatte impressioni figurate. Banderuola, arnese in alto che si volta a ogni vento e dà a conoscere qual vento soffia.
Voci vicine: bancu; banda; bandadda; bandèa; bandeà; banderolla; bandêta; bandêtâ; bandìu; bandò; bandoliera.