vaccinn-a
Fonte: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- s. f. Vaccino: Quell'umore contagioso formatosi in certe pustule accompagnanti una malattia che viene ai capezzoli delle vacche, che, innestato in un bambino, lo preserva dal vajuolo naturale e limita l'eruzione a poche pustule, quante sono le punture, in luogo determinato e circoscritto, che suol essere il braccio.
Voci vicine: vacca; vaccâ (pigōn); vacchetta; vaccinâ; vaccinaziōn; vaccinn-a; vaccûssa; vacillâ; vaègo; vaeì; vagâ.