porto
Fonte: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- s. m. Porto: Luogo nel lido del mare, ben riparato da' venti fortunali, dove le navi approdano, vi trovano ricovero, vi fanno le loro operazioni commerciali, vi si raddobbano, vi si approvvigionano e vi soggiornano quando non hanno occasione di navigare.
- Porto, metaf. Luogo sicuro da rifugiarsi, Rifugio, Asilo, Ricovero.
- — per Portatura, Condotta, La spesa per pagare il porto d'una cosa.
- — d'arme; Porto d'armi: Licenza di portar armi.
- — franco; Porto franco, dicesi nel commercio Quello ove i mercatanti di tutte le nazioni possono caricare o scaricare i loro vascelli senza pagar dazio o gabella.
- Ëse a bōn porto; Essere a buon porto V. Ese.
Voci vicine: portê; portëa; pòrtego; portelletto; portello; porto; portogheize; portōn; portôu; portûgâ; porze.