berbexin

Fonte: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)

s. m. Cingallegra piccola, Fior. Po tazzina, Bologn. 'ratino, e in qualche luogo Cincia e Parozzolino. T. ornit. Parus cæruleus. Uccelletto del genere delle Cince, di color molto somigliante alla Cingallegra maggiore (Purissêua), di corpo assai piccolo, che annida e rinviensi in tutte stagioni nei nostri monti. Ve n' ha altre due varietà, cioè: il Berbexin sûffetto, Cincia col ciuffo (Parus cristatus), e il Berbexin cōa lunga, Codibugnolo o Codilungo (Parus caudatus), che pur essi vivono e annidano nelle nostre montagne, d'onde nell'inverno scendono nelle pianure e ricovransi negli oliveti.
Fignoletto: Piccolo ciccione V. Ciavello.
Grifo, Grifone. T. bot. Polyporus frondosus. Specie di fungo mangereccio, assai grosso, di carne bianchissima, ma alquanto coriacca, e perciò un po' indigesto, che trovasi in settembre ed ottobre al piè de' castagni e delle querce; il suo stipite è diviso in molte diramazioni, le cui sommità sono fornite d'un cappello carnoso, odoroso, di color di cioccolatte chiaro, imitando nella forma una specie di conchiglia. chiamata aron a. Havvene un altra varietà detta Clavaria botrytis, egualmente grosso e mangereccio, che nella forma imita il pomo d'un cavolo fiore, ed ha in cima agli stipiti un piccolo cappello bianco.