perdigiorni
Source: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- s. m. Perdigiorao, Perdigiornata, Perlone, Frustamattoni, vale Ozioso, Scioperato.
- s. m. Sgarza, Airone e Aghirone. T. ornit. Ardea. Uccello acquatico che ha il becco lungo, aguzzo e tagliente, il collo lunghissimo, come pure le gambe, che ora sono interamente nude nella metà inferiore, ora solo nel tarso, ora interamente coperte di penne; le unghie lunghe, arcuate, appuntate; quelle del dito medio seghettate dal lato nterno; le ali piuttosto grandi. Si ciba di pesci, di rettili, d'insetti acquatici ed anche di picc li mammiferi; ha la voce forte, rauca e monotona; nidifica sugli alberi ove sta a pollajo facilmente e stabilmente in grazia delle lunghe sue dita. Ve n'ha de' bianchi, dei cenerini, de' neri, de' bgi, de' gialli, e secondo le diverse spezie e varietà son chiamati con diversi nonmi, come:
- — çeneen; Sgarza cenerina, a Pisa Nonna, nel Vecchiano Berta grossa (Ardea cinerea);
- — gianco: Sgarza bianca o Airone maggiore (Ardea alba);
- — grixo; Tarabuso, Tarabugio, a Fir. e Siena Cappon di padule o Capponaccio (Ardea stellaris);
- — neigro; Nitticora o Nonna col ciuffo, a Pisa Pavoncella di palude (Ardea nycticorax);
- — paggæn; Sgarza ciuffetto (Ardea comata);
- — piccin; Tarabugino, Nonnotto, nel Vecchiano Cannajola, nel Bient. Pennacchino, Guacco (Ardea minnta);
- — rōsso; Runocchiaja, Granocchiaja, Becca ranocchie, Nonna rossa, Berta rossa (Ardea purpurea).
Neighbouring lemmas: pèrdia; perdibraghe; perdiçinçe; perdïe!; perdesann-a; perdigiorni; perdingolinn-a!; perdisbrōggio; perditempo; perdiziōn; perdōn.