credde
Source: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- v. a. Credere: Prestar fede o credenza, Aver fede altrui. Credere, in senso neut. vale Aver opinione, Persuadersi, Darsi ad intendere, Pensare, Reputare ed anche Stimar bene.
- Detto assolutam. vale Tener la fede cristiana: O l'é ûn chi nō credde; È uno che non crede.
- Nei tempi composti vale Esser in fede, Aver credito: Mi nō son ereddûo; Io non sono creduto.
- — de scì o de nō; Creder di sì o di no: Crcder che sia o non sia una cosa che altri domanda: O gh'é l'avvocato? Creddo de scì; C'è l'avvocato? Credo dis.
- — in sciä parolta; Creder sulla parola, si dice del Credere senz' altra difficoltà che della promessa di parola.
- — tûtto qullo che dixan; Andarsene alle grida o presso le grida: Credere quello che si è detto senza pensare o cercare più in là.
- Fâ eredde; Far credere, Dar a credere, vale Persuadere per lo più il falso.
- Fâ finta de creddise ûnn-a cosa; Far le viste di credere una cosa o di bersela, dicesi di Chi appoggia i detti altrui per piaggiarlo o pcr fare che da altri si credano.
- Nō eredde sensa vedde o tōceâ con man; Non credere al santo se non fa miracoli, vale Non credere che una cosa possa intervenire, finchè non si vegga seguire.
- Non ëse da credde; Non esser credibile o credevole o creditojo.
- Se ti me creddi; Se tu lo credi. È modo di affermare: Se ti me creddi, a l'é coscì; Se tu lo credi, la è così.
- Stentâ a credde; Stentare a credere, Fare il Caiandrino o il Grasso legnajuolo, dicesi quando uno dubita che altri voglia fargli credere una cosa per un' altra.
- Creddise; Credere, Credersi, Pensare, Aver opinione: O se credde d'ëse ûn grand'ommo; Egli crede o si crede d'essere un grand'uomo.
Neighbouring lemmas: creatô; creatûa; creaziōn; credensa; credensê; credde; crédito; creditô; credo; crémexi; cremma.