vellu
Vivagna: Diçionäio zeneise-italian «Giuseppe Olivieri» (1851)
- Velo, propriamente è un tessuto di seta, finissimo e rado, che in alcuni luoghi dicono anche garza. Parlandosi di abbigliamento donnesco, intendesi di un pezzo oppunto di velo, o di panno lino fine, o di altro simile tessuto rado, con cui talora copronsi il capo e il viso le donne, che allora diconsi velate. Balza, parlandosi di cappello delle signore, è un velo, bianco, verde o cilestro, il quale, legato con due nastrini alla fascia del cappello, è tenuto allargato dalla tesa e ricade sul davanti, ovvero si raccoglie tutto da un lato, o anche si rialza affatto arrovesciandolo sul cappello stesso. Vellu o vêlu du calise, copertojo del calice.
Voxe vexiñe: veggia; vegiu; vegnî; vei; veia; vellu; velütin; velüu; vende; vendegnâ; vendegna.