salve
Vivagna: Diçionäio zeneise-italian «Giuseppe Olivieri» (1851)
- Salva, saluto di mare, quello che si fa dalle navi col cannone a cagione d'onore incontrandone altre o passando innanzi ad una fortezza, ad un porto, ad un santuario; lo scaricare di molte armi da fuoco nello stesso tempo o continuamente, che si fa a vòto, a dimostrazione d'onore, o per segno di gioja e di festa.
Voxe vexiñe: salivassu; salòu; saòu; salsapariglia nustrà; salümé; salvaommi; salve; samaretta; sambin (l'annu de); sampa; sampé; sampin.