çervello

Vivagna: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)

s. m. Cervello V. Çervella.
Cervello, per Genio e L'uomo che abbia così fatto genio, e al plur. dicesi Cervelli: Ghe son çerti çervelli che... Vi son di tali cervelli che...
per Intelletto, Giudizio, Ingegno, che anche scherzev. in questo signif. dicesi Celloria.
Aveì dō çervello; Aver cervello, figur. vale Essere savio, giudizioso, prudente.
— ō çervello a posto, a segno; Aver il cervello a partito, vale Aver senno, Sapere quel che uno si fa.
— ō çervello chi vacilla; Aver il cervello balzano, Aver il cervello fatto a oriuoli o al tornio, dicesi d'Uomo di cervello vago, incostante.
— ō çervello in te carcagne; Aver il cervello nelle calcagna o sopra la berretta, dicesi di Chi procede inconsideratamente, con poco senno.
— tanto çervello quanto ûn mōscin; Aver meno cervello d'un grillo o d'un'oca o d'una gatta, vale Esser scemo di giudizio, Essere sciocco, privo di senno.
Dâse a fâ accomodâ ō çervello; Darsi a rimpedular le cervella, figurat. Esser rimaso senza giudizio, come s'e' si fosse mandato a racconciare.
Fâ perde ō çervello a ûn; Cavar uno di cervello, figurat. vale Fargli girar il capo, Soverchiamente importunarlo.
Lambiccâse ō çervello; Beccarsi o Stillarsi il cervello, Mulinare, Fantasticare, Bischizzare, vagliono Affaticar l'intelletto, Arzigogolare intorno a una cosa, Applicarsi a cose che affatichino l'imaginazione.
Sensa çervello; Dicervellato, figurat. vale Senza senno, Sciocco, Mentecatto.