ubbidiensa
Vivagna: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- s. f. Ubbidienza e Ubidenza, Obbedienza e Obbidienza: Virtù, per cui l'uomo è disposto ad eseguire la volontà del Superiore. Ubbidienza. T. de' monast. Comandamento in virtù d'ubbidienza, che suol dare il prelato religioso a' suoi frati; ed anche Ordine o Licenza in iscritto data dal Superiore ad un religioso di trasferirsi in qualche luogo.
- Cieca ûbbidiensa; Ubbidienza cieca: Quella per cui si eseguisce il comando senza discuterlo, anche parendoci grave o ingiusto.
Voxe vexiñe: tûtto; tûtt'assemme; tûttûn; tûvio; ûbbidî; ubbidiensa; uæa; udïa; ûdiensa; ûditô; uëta.