trasportâ
Vivagna: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- v. a. Trasportare e Traportare, Trasferire: Portar da un luogo all'altro, Traslatare. rasportare e Trasferire, abbenchè si usino comunem. l'un per l'altro, pure differiscono tra loro. Dicesi Trasportare laddove si tratti di far cangiar luogo portando; Trasferire, laddove non abbia luogo la material portatura. Si trasportano grano, merci, danari, non si trasferiscono; si trasferisce da un luogo all'altro un mercato, la residenza d'un tribunale e sim.; queste son cose che non si portano, dunque non le si trasportano. Si trasportano i mobili, si trasferisce il domicilio; si trasferiscono i cimiteri, si trasportano le ossa. Bene in senso ecclesiastico dicesi tuttavia Traslazione delle reliquie o sim., ma non si direbbe così Trasferir le reliquie. Trasportare, in term. di Stamp. dicesi Il portare parole o righe da una in altra pagina; ciò fassi ogni volta che nelle correzioni la materia aggiunta o tolta altererebbe la giustezza delle pagine.
- — da ûnn-a lingua in t'ûnn'atra; Trasportare, Traslatare d'una lingua in un'altra, vale Tradurre.
- Lasciâse trasportâ; Lasciarsi trasportare, metaf. vale Uscir de' limiti del dovere per eccesso di passione, di collera, di sdegno, ecc.
- Trasportâse n. p. Trasportarsi, Trasferirsi.
Voxe vexiñe: trasmigraziōn; trasmisciōn; trasparî; traspirâ; traspiraziōn; trasportâ; trattâ; tratiâ; trattamâ; trattamento; trattativa.