testa-de-gatto
Vivagna: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- s. m. Alocco, Gufo, Barbagianni. T. ornit. Strix otus. Uccello della statora d'ona piccola cornacchia, appartenente al genere delle Strigi, che ba il becco nero, l'iride gialla, le penne delle gote lionate, la parte media della faccia finamente striata di nero; due ciuffetti di penne sulla testa, lunghe, erigibili, nere, biancastre sul margine interno, lionate alla base; l'addome lionato con macchie longitudinali nere ed altre trasversali più strette; le dita coperte di penne; le unghie nere. Annida nei nostri monti; si ciba d'uccelletti, di topi, pipistrelli, insetti, ecc. La notte grida con voce forte e lamentevole; emigra in settembre, ritorna in maggio: in qualche anno assai comune, in altri raro.
Voxe vexiñe: tesōiette; tesöu; téssoa; testa; testâ; testa-de-gatto; testadöu; testæla; testæn; testaneigra; testardâ.