spigo
Vivagna: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- s. m. Spigo e Lavanda; la seconda voce è propria dei medici. T. bot. Lavandula spica. Pianta che ha lo stelo corto, i rami numerosi, diritti, semplici, le foglie opposte, sessili, linearilanceolate, alquanto grigie; i fiori violetti o cerulci, a spiga nuda, terminante. Fiorisce nella state; si coltiva nei giardini, e cresce spontaneamente ne' colli, in luoghi rozzi, sassosi ed aprichi dell'Italia, della Spagna. Linguadoca, Provenza, della Svizzera e del Piemonte. Essa si mette ne' pannilini, ai quali comunica il suo odore aromatico e molto aggradevole. Posta in fusione e distillata, se ne fa anche un olio, chiamato Olio di lavanda, il quale serve a molti usi salutari.
- — d'aggio; Spicchio: Una delle particelle dell'aglio che compongono il bulbo.
- — da töa, ecc.; Spigolo: Canto vivo de' corpi solidi.
- — de granōn; Cornocchio: Nome che dassi a quel ricettacolo cilindrico, sopra il quale sono disposti i grani del gran turco; altrim. Torso.
Voxe vexiñe: spiddo; spiegâ; spiegaziōn; spifferâ; spiga; spigo; spigoâ; spigōggiâ; spigōn; spigôu; spillatico.