campann-a
Vivagna: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- s. f. Campana: Strum. di metallo, fatto a guisa di vaso arrovesciato, il quale con un battaglio di ferro, sospesovi di dentro, si suona a diversi effetti, come a radunare il popolo e i magistrati, a udire i divini nffizi e simil cose; altrim. Squilla.
- Campana, per simil. dicesi ad Un vaso di cristallo o simile per difender dall'aria o dalla polvere checchessia.
- per Un vaso di cristalo o simile ad uso di distillare.
- per Un vaso di vetro che si adopera ne' giardini per riparare le piante dal gelo o concentrare il calore del sole e delle caldine intorno a quelle piante medesime. Dicesi Campana oscura quella che serve a coprirle nella notte per garantirle dalle gelate, e nel giorno dalla troppa vivacità del sole.
- per Quel vaso o globo di cristallo smerigliato che si mette ai lumi arganti (all'argan) o simili, perchè rendan più chiaro.
- per Quella parte dell'argano, dove si pone la pasta da far vermicelli o altre paste.
- Term. del giuoco del goffo V. sotto Fâ campann-a.
- — da pippa; Camminetto: Quel fornelletto o picciol vaso, che è in capo al tubo o cannello della pipa, in cui si mette il tabacco per estrarne ilfumo.
- — da pōmpa; Corpo della tromba, Bronzina: Cilindro ordinariam. di bronzo o anche di ottone, in cui muovesi strettamente lo stantuffo V. Pōmpa.
- Andâ de campann-a con ûn; Esser di balla o di ballata con alcuno, vale Esser seco d'accordo per alcun segreto maneggio.
- Berlëa da campann-a; Cativello V. Berlëa.
- Bezêugna sentite tûtte e campann-e sûnnâ; Bisogna sentire le due campane, ovv. Fa d'uopo udire sonar tutte le campane, vale che Il giudice dee udire tutte le parti prima di pronunziar la sentenza, Ascoltar le ragioni d'ambedue le parti.
- Ciocco da campann-a; Tocco: Colpo di battaglio nella campana.
- Ëse de campann-a V. sotto Stâ de campann-a ec.
- Ëse in campann-a; Tentennare o Dimenarsi nel manico: Stare fra il sì e il no, ed anche Non dichiarare apertamente il suo pensiero, ecc. Fâ campann-a; Far campana. Dicesi da noi nel giuoco del goffo Quel falso ridare sull'invito che fa uno de' giuocatori, il quale avendo pochissimi punti in mano azzarda una grossa posta affine di intimorire gli altri a non tener l'invito. In Tosc. non si usa questa frase, perchè ivi giocasi a goffo raramente e diversamente da noi.
- Fâ e campann-e; Fare a scaricabarili: Giuoco fanciullesco, che si fa in due soli, che si volgono le spalle l'un l'altro, e, intrigate scambievolm. le braccia, si alzano a vicenda l'un l'altro.
- Fæto a campann-a; Campaniforme, Campanulato: Che ha la forma d'una campana,, e dicesi per lo più de' fiori.
- Quello chi nō va in campann-a, ō va in battaggio; Quello che non va nelle maniche, va nei gheroni. Dettato prov. che significa Quello che non si consuma in una cosa, si consuma nell'altra.
- Stâ de campann-a a ûnn-a persōnn-a; Fare la posta ad alcuno, Appostare uno, vale Scortarlo in alcun luogo.
- Sûnnâ e campann-e a dōggio; Sonar a doppio V. A dōggio.
- — e campann-e a martello; Sonar a artello V. A martello nel 1o significato.
Voxe vexiñe: campagnata; campanâ; campanella; campanetta; campanin; campann-a; campanōn; campezzâ; campiōn; campo; camposanto.