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Fonte: Diçionäio zeneise-italian «Giuseppe Olivieri» (1851)

Rossore, vergogna, pudore, erubescenza. Pudore riguarda più direttamente l'animo, pudore è quasi naturale: è più sentita che pensata avversione a cose men che oneste. Pudore ha sempre buon senso, vergogna non sempre. Rossore è più generale, erubescenza è rossore cagionato da vergogna del mal fatto. Verecondia, peritanza.