ravanettu
Fonte: Diçionäio zeneise-italian «Giuseppe Olivieri» (1851)
- Ramolaccio, ravano, ravanello, radice e radicine i ravanelli teneri. Sorta di radice di pianta da orto, bianca, ora schiacciata come la rapa, ma più piccola, talora piccolissima, bianca o rossa che dicesi più particolarmente ramolaccino, ora allungata in coda, che dicesi ravanello. Ramolacci passi, rape passe, dicesi di codeste radici quando sono internamente asciutte cavernose e insipide, o per cattiva vegetazione, o per maturazione troppo avanzata. Diconsi anche, ma forse non bene, ramolacci lieviti, ramolacci fermentati.
Voci vicine: rauxìa; rauzu; rauzümme; rava; ravacôu; ravanettu; ravangâ; ravattâ; ravatti; ravieu; ravüssùn.