feru
Fonte: Diçionäio zeneise-italian «Giuseppe Olivieri» (1851)
- Ferro. Færu mortu, chiavistello, catenaccio, strumento di ferro lungo e tondo, il quale ficcandosi dentro a certi anelli confitti nelle imposte dell'uscio le tien congiunte e serrate, ed ha per lo più un manico dall'uno dei lati bucato e schiacciato nel quale è il boncinello per ricevere la stanghetta della toppa. Færu da stiâ, liscia, ferro da stirare, quel ferro piano col quale, scaldato si distendono i panni inumiditi. Færu per dâ a stradda a særa, licciaiuola, strumento di ferro fatto a foggia di una bietta, sfesso da una delle testate del quale i segatori di legname si servono per torcere i denti della sega; lo che dicono allicciare per farle la strada.
Voci vicine: faccula; facculùn; færa; færma; færpa; feru; færu crüu; færu da squadrà; færu fûsu; færu ruttu de cavallu; fainà.