offizio
Fonte: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- s. m. Officio o Oficio, Ufficio e Uficio, Uffizio e Ufizio: Quello che a ciascuno si aspetta di fare secondo il proprio impiego o grado; Dovere, Obbligo, Carico, Cura, Impiego, ecc. Uffizio, ecc., per Ministero, Dicastero, ecc.: Luogo ove trattansi e spedisconsi pubblici affari.
- per Le ore canoniche che si cantano in chiesa o altramente si dicono dagli ecclesiastici; e I sacri e i divini uffizj sono Le sacre funzioni della Chiesa stessa.
- per Libro contenente salmi, inni ed altre preci in onore di Dio e della Beata Vergine e dei Santi.
- — da morti; Uffizio de' morti, diconsi Certe preghiere della Chiesa in commemorazione dei defunti.
- Dî l'offizio; Dire le ore o le sue ore o le ore canoniche.
- Sant'Offizio; Santo Uffizio, così chiamavasi Un tribunale che giudicava gli eretici; altrim. Inquisizione V. Inquixiziōn.
Voci vicine: öffiziâ; offiziale; offizialitæ; offiziatûa; öffiziêu; offizio; offrî; ognûn; oggezzâ; oggiâ; ohu!.