grattaenn-a

Fonte: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)

s. f. Grattugia: Arnese fatto di lamiera o di latta, bucherata, cui il riccio dei buchi, chiamati Occhi, rende ronchiosa da una banda, e su questa banda si gratta cacio, pane o altro che si voglia ridurre in bricioli. – Grattugino e Grattugina, Piccolissima grattugia cilindrica, da tenersi in mano nel grattare su di essa la nocemoscada, la buccia di limone, d'arancia o simile.
— dō confescionäjo; Graticcia, Graticola V. Grixella.