feracc
Fonte: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- s. f. Ferraccia. T. dorat. Dicesi dai Dorat. a fuoco Uno strum. di lamiera di ferro, tirata quasi a foggia di scatolino senza coperchio, in cui si pone l'oro con che si deve dorare, per incuocerlo prima di metterlo nel crogiuolo.
Voci vicine: fenōggetti; fenōggiâ; fenōggiæa; fenōggio; fëo; feracc; ferî; ferïa; ferïo; feriölo; ferioletto.