danno
Fonte: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- s. m. Danno, Dannegglamento, Nocumento, Pregiudizio, Discapito, Perdita, Jattura.
- Caxonâ dō danno; Arrecar danno V. sopra Dannezzâ.
- Fâ danno; Spandere, Versare, dicesi de' vasi, i quali essendo incrinati lascian fuggire dalle fessure il liquido che contengono. – Trapelare al contr. si riferisce soltanto al liquore contenuto nel vaso, e significa Lo scappare ch'ei fa da questo uscendo per sottilissime fessure.
- Fâse dō danno; Danneggiarsi, Pregiudicarsi: Far danno a se stesso.
- Sò danno; Suo danno, Tanto peggio per lui.
Voci vicine: d'anchêu; dandæn; dannâ; dannaziōn; dannezzâ; danno; dannôu; dante (pelle de); da-o; da-o ci; da; dä parte.