cattivo
Fonte: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- add. Cattivo: Aggiunto d'uomo, vale Ribaldo, Tristo, Malvagio, contr. di Buono.
- Cattivo: Aggiunto d'animale o di cosa, vale Che ha in sè alcun difetto o vizio essenziale; quindi Cattivo paese, Cattivo vino, Cattivo cavallo, Cattivi versi, Panno cattivo, ecc.
- — Aggiunto di cera, vale Torbida, Oscura, Sospetta, Che palesa un non so che di malvagio; e talvolta Smunta, Sparuta, Che indica malsania.
- — Aggiunto di risposta, vale Brusca, Scortese.
- — Aggiunto d'aria, d'alimento, ecc., vale Nocivo, Pregiudizievole.
- — Aggiunto di tempo, vale Che minaccia pioggia.
- — Aggiunto d'angurio, vale Sinistro, Infausto.
- — Aggiunto di scrittura, vale Brutta e non leggibile.
- Co-e cattive; Colle cattive. Modo avverb. e vale Con modi severi e minacciosi.
- Doppo ō cattivo ven ō bon; Dopo il cattivo ne viene il buono. Prov. di chiaro significato.
- Fâ ō cattivo; Cagneggiare, Fare il giorgio, il bravo, lo squarcione.
Voci vicine: catorbia; catran; cattainetta; cattivâse; cattivëia; cattivo; cattolica (batte a); cattûa; cattûrâ; catûbba; catûccetto.