canâ
Fonte: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- s. c. Canale: Luogo per dove corre o può correr l'acqua ristretta insieme.
- Canale, per Uno spazio di mare fra due terre, le estremità del quale terminano in un mare più largo.
- per Qualunque scanalatura fatta sopra od attorno ad un corpo, come: A canâ da taggia; Il canale della carrucola.
- Figurat. vale Modo, Mezzo, Via: Bezêugnava passâ pe ûn canâ differente; Bisognava passare per un canale differente.
- — da bacchetta dō scciêuppo; Guida, Custodia: Quella scanalatura nella cassa dell'archibuso, entro cui si mette la bacchetta.
- — da fràvego s. f. Canale. T. oref. Strumento di ferro o d'acciajo scanalato, in cui si versa oro, argento o altro metallo liquefatto per renderlo in verghe.
- — da pōmpa s. f. Doccia della tromba. T. mar. Cilindro o Canale di legno, che dalla cisterna delle trombe a ruota corrisponde fuori del bordo per mandar fuori l'acqua che vien tirata su dalla sentina.
- — de buscioe s. f. Canale delle bisce. T. mar. Quei buchi aperti sotto i madieri, perchè l'acqua nel fondo della nave possa scorrere sino al pozzo delle trombe, e non restare stagnante fra i membri.
- — de ciongio s. f. Canna: Quel tubo di piombo, nel quale si fa correr l'acqua e il gas per mandarlo a domicilio de' cittadini o altrove.
- Canna, per Quel tubo, parimente di piombo, annesso alla bronzina della tromba (campann-a da pōmpa), e che va pure a pescare nel pozzo. Talora superiormente alla bronzina e da lato si aggiungono altri simili tubi, che pur son chiamati Canne, e servono a elevar l'acqua delle trombe a' piani superiori delle case.
- — dō respïo s. m. Canal del respiro o della respirazione, Canna de' polmoni, Canna del fiato: Quel canale per cui si respira, e comprende la laringe, la trachea e i bronchi.
- — dō riso s. m. Canale alimentare, e dottrinalm. Esofago, dicesi da noi per lscherzo Quel canale che porta gli alimenti dalla faringe allo stomaco.
- — dō teito s. f. Doccia: Canale per lo più di latta, tintoa olio, che si pone lungo l'estremo lembo della gronda per ricever l'acqua piovana che viene dal tetto, e tramandarla per una sola caduta. In alcune case rustiche si fa servire di doccia una abetella risegata per lo lungo e incavata angolarmente con iscarpello.
- — riōnda s. f. Cannoncini: Tubi di latta o d'altro metallo, i quali fermati contro il muro comunicano colla doccia (canâ dō teito), e ne mandano l'acqua fin presso al suolo, o anche sotto di esso, in un condotto sotterraneo.
- Canæ dō letto s. f. pl. Canali, Guide: Sono due regoli di legno sodo, con solco longitudinale, a guisa di canale a fondo piano, e nel quale scorre ciascun pajo delle ruote semplici del letto.
- Fâ canâ; Far canale. T. mar. Attraversare un canale, ed anche Navigare nell'alto mare, che in questo significato dicesi Far rotta al largo.
- Færo da canâ; Ferro doppio V. Færo da cäfatto nella voce Færo.
- Saveì ûnn-a cosa da bōn canâ; Ritrarre di buon loco, Aver da buona sorgente, Saper di buona fonte, vale Aver d'una cosa certa e chiara notizia.
Voci vicine: campo; camposanto; campûccio; camûscio; can; canâ; canadà; canaen; canaenn-a(erba); canaèto; canaggesco.