tegnî
Source: Diçionäio zeneise-italian «Giuseppe Olivieri» (1851)
- Tenere. Tegni a bagnu, tenere in molle, tener cosa solida immersa in alcun liquido. Far rinvenire, mettere, tenere a stagno, stagnare, detto di botte o d'altri simili vasi di legno, intendesi di quel tenervi per qualche tempo acqua dentro o metterli in molle in acqua stagnante, affinchè il rigonfiamento del legno impedisca ogni gemitio del liquido dalle commessure delle doghe e dei fondi e dalla capruggine. Tegni â stecca, tenere a stecchetto, fare stare altrui col poco, magramente e con iscarsità di vitto, di danaro o d'altro. Tenere a stretta, tenere a disagio, a penuria. Tegni in pensciùn, tenere a dozzina, tenere altrui in casa, riccvendo da esso il pattuito pagamento.
Neighbouring lemmas: tavernà; tavulassu; teà; teà di ligatuì da libbri; teaieu; tegnî; teia; teiga; teitettu; teitu; tela.