remesciâ
Source: Diçionäio zeneise-italian «Giuseppe Olivieri» (1851)
- Agitare, muovere in qua e in là. Stormire, far rumore, e dicesi propriamente di quello che fanno le frasche agitate dal vento. Remesciâ u saccun, smuovere il saccone, è quel sollevarne colle mani le foglie, rimaste pigiate e calcate dal peso della persona, affinchè il saccone torni a esser soffice e sollo. Remesciâ u feugu, sbraciare, vale allargare la bragia, affinchè meglio si accenda, o l'accesa mandi più calore: sbraciar il caldano, il veggio ec. Anche si sbracia il fuoco del cammino sotto le legna, perchè piglino più aria e meglio ardano, allargandone la bragia che vi fosse di troppo ammontata. Rimescolare, di nuovo mescolare, confondere insieme. Remesciâ e carte, scozzare, dicesi delle carte da giuocare quando si mescolano levandole dall'ordine loro. Rimestare, maneggiare, rimenare.
Neighbouring lemmas: remenâ; remenà; remenâse; remenòu; remescellu; remesciâ; remescin; remesciu; rêmexa; remissa; remmâ.