puntu
Source: Diçionäio zeneise-italian «Giuseppe Olivieri» (1851)
- Punto, quel brevissimo spazio che occupa il cucito che fa il sarto in una tirata d'ago. Puntu a cartulin, punto passato. Puntu a pessa, soppunto, quasi sotto punto. Puntu ingleise, punto a due ritti; quello che somiglia ad una croce, da rovescio e ritto. Puntu in costa o de costüa, punto torto così detto dalla sua forma. Puntu a bastetta, punto a filza, perchè si fanno più punti in una volta, maniera di cucire nelle cose di poco pregio, e nel far le crespe alle camicie e simili. Surveman all'inglsise, punto all'inglese, è mettere un punto ad ogni filo di tessuto, a differenza del sopraggitto, ove si comprendono più fili. Bregafolla, punto a strega, è punto obliquo traversato da un altro punto cosicchè di poi tutti insieme pigliano la forma di un piccolo cancello. Ræpunti, impunture, diconsi quei punti che si toccano l'un l'altro, perchà eucemdasi ritorna sempre coll'ago nell'ultimo buco, la quale operazione si dice rincrunare. Surveman, punto a sopraggitto, quello col quale si uniscono due parti della roba. Puntu de numme, punto in croce, così detto dalla figura che serba nel di sopra del tessuto; ha varie determinazioni, secondo la forma che piglia nel rovescio. Puntu a ravieu, punto a smerlo. Puntu a sarsitüa, punto a rimendo. Puntu a pertüxelli, punto a occhiolino. Puntu a cadenetta, punto a catenella. Puntu a tambüu, punto a tamburo. Puntu a gassetta, punto a ucchiello. Puntu imbastìu, punto molle. Puntu reà, cordoncino di seta. Punto a trina. Punto a spina. punto a giorno. Punto sudicio, che da diritto ha forma di croce, e di sotto a impuntura. Punto a rosellina, quello che nel rovescio del drappo samiglia al calice di una rosa con in mezzo un piccolo foro.
Neighbouring lemmas: puntetta; puntette; puntezzâ; puntezzatüa; puntì; puntu; puntüa; puntuin; punziggiâ; punziggià; punzigiùn.