tempo
Source: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- s. m. Tempo: Quantità che misura il moto delle cose materiali, rispetto al prima e al poi; e meglio, La durata delle cose indicata e distinta per mezzo di certi periodi o di certe misure e principalm. per mezzo dell'apparente rivoluzione del sole intorno alla terra. Tempo, per Età: A l'aviä ō mæ tempo; Ella avrà il mio tempo.
- per Un determinato punto nel corso del giorno o della vita umana: Ne-o tempo da mæ zōventù; Nel tempo della mia gioventù.
- per Spazio preciso, particolare e determinato di alcuni anni, mesi, ece.: O viveiva a-i tempi dō Boccaccio; E' viveva al tempo del Poccaccio.
- per Circostanze di cos di fatti: Semmo a tempi da nō fâse de nisciûn; Siamo a tempi da non creder senza pegno.
- — per Stato dell'aria; e in Marin. per lo Stato del cielo, del vento e del mare, dal quale si giudicano o si desumono le condizioni d'una navigazione.
- per Opportunità, Agio, Occasione, Comodo: Quando gh'eì tempo, scriveime ûn pö quelle due righe; Quando ci avete tempo, fatemi un po' quello scritto.
- Negli oriuoli è Quella parte che ne regola il movimento con vibrazioni equabili.
- Nella Musica è La misura del moto, delle voci e de' suoni per regolarne la maggiore o minore velocità con certi stabiliti intervalli; altrim. Movimento.
- Parlandosi del giuoco della palla, del pallone e sim., s'intende Quello spazio di tempo che impiega la palla, ecc. nel percuotere o rimbalzare o fare altro simile effetto.
- Presso i Grammat. è Un'inflessione de' verbi, mediante la quale essi distinguono la circostanza di tempo nel loro significato.
- — all'ægua; Tempo piovigginoso: Tempo vòlto alla pioggia.
- — bōn pe navegâ; Tempo a stella, in Marin. dicesi Il tempo che è messo a buono, e che si crede di durata per la navigazione che si vuol fare.
- — brûtto; Tempo nero, si dice allora che L'aria oscuratasi mostra vicina procella; e si usa cosi nel proprio che nel metaforico.
- — cattivo; Mal tempo, Tempaccio: Tempo procelloso, burrascoso, ecc.
- — da nissêue; Tempo da cipolloni V. Nissêua.
- — fa; Tempo fa, vale Per l'addietro, Già nel tempo passato.
- — giûsto; Tempo giusto, nella Musica Quel grado di prestezza o lentezza che è proprio nel carattere della composizione musicale.
- — in candeja; Tempo in vela, Tempo in filo, Tempo diritto: Tempo diritto al buono.
- — mollo; Tempo molle.
- — perso; Tempo perduto, cioè Consumato senza far qualche cosa.
- — perso maiciù ō s'acguista; Tempo perdnto non si racquista.
- — rōsso, ò che ciêuve ò che buffo V. Buffâ.
- — satûrno; Tempo fosco, nebbioso, caliginoso.
- — scûo; Tempo nero V. sopra Tempo brûtto. e Accabannâse ō tempo V. Accabannâse. e Accomodâse ō tempo; Racconciarsi o Rasserenarsi il tempo, vale Restar di piovere, Di torbido farsi sereno. e A-i mæ, A-i tò, A-i sò tempi; A' tempi miei, A' tuoi tempi, A' tempi suoi, vagliono Nel tempo della mia, della tua, della sua gioventù. A-i tempi d'Accai; A' tempi de' tempi, cioè Dalla più remota antichità. Allargâse ō tempo; Allargarsi il tempo, l'aria, ecc.: Rischiararsi, Rasserenarsi il cielo. e Andâ a tempo; Andar a tempo o a battuta, in Musica Andare o Cantare a tempo di battuta.
- Ascciaetse ō tempo; Chiararsi o Rischiararsi il cielo, il tempo, vale Rasserenarsi. Asgrejâ ō tempo; Far acqua in un vaglio, Pisciar nel vaglio: Gittare il tempo e la fatica. A sò tempo o A sò tempi; A tempo o A tempi: A tempo debito, Ad ora opportuna, In buona congiuntura.
- A tempo, A tempo de mûxica, A tempo e a lêugo V. A tempo alla sua sede alfab.
- Avanti ō tempo; Anzi tempo o Innanzi tempo, vagliono Innanzi il tempo dovuto.
- Aveì bōn tempo; Aver buono o beltempo V. Aveì.
- Cazze a tempo; Cadere o Venire in acconcio, in proposito.
- Chi ha tempo, n'aspëte tempo; Chi ha tempo non aspetti tempo, Chi tempo ha e tempo aspetta, tempo perde, Chi non fa quando ei può, non fa quando ei vuole. Prov. che si usano per dinotare Non doversi lasciare l'occasione.
- Con l'andâ dō tempo ovv. Cō tempo; In processo di tempo, Col tempo, Nel trascorrer del tempo.
- Cö tempo e a paggia se matûran e nèspoe V. Matûrâ.
- Dâ a tempo o in tempo; Dare a tempo o in tempo: Dare opportunamente.
- — tempo; Far tempo: Conceder tempo, Accordar dilazione.
- — tempo a-o tempo; Dar tempo al tempo, vale Proceder con maturità e non troppo affrettatamente in qualche operazione; e per lo contr. Non dar tempo al tempo, vale Proceder con soverchia fretta.
- Da ûn tempo in sà; Da un tempo in qua, vale Da qualche tempo.
- De nêutte tempo; Di notte tempo: Nel corso della notte.
- Ëse a tempo, Ëse a tempo de fâ ûnn-a cosa V. A tempo, Ëse.
- Fâ a tempo o in tempo; Fare a tempo, vale Operare opportunamente.
- — bōn tempo; Far buon tempo, vale Essere buona stagione, Essere il cielo sereno.
- — cattivo tempo; Far cattivo tempo: Essere cattiva stagione od Ofuscarsi il cielo minacciando pioggia.
- — perde ō tempo; Tòrre il tempo: Far perdere altrui il tempo opportuno o l'occasione di far alcuna cosa.
- Fâse bōn tempo V. sopra Accomodâse ō tempo.
- — ō tempo brûtto; Rabbruscarsi, Rabbruffarsi, Rabbruzzarsi, Turbarsi il tempo: Venir infruscato e caliginoso il tempo.
- Fêua de tempo; Fnor di tempo, Preposteramente, Intempestivamente, Contrattempo.
- Fissâ ō tempo; Dare o Fissare il tempo: Stabilirlo.
- Guägnâ tempo; Avanzar tempo, vale Sollecitarsi, Anticipare.
- Guastâse ō tempo; Rompersi il tempo, vale Voltarsi alla pioggia.
- In bōn tempo; In buon tempo, cioè In congiuntura favorevole.
- In cattivo tempo; In cattivo tempo, A mal tempo, cioè Fuor di tempo, In cattiva congiuntura.
- In poco tempo; In breve, In brieve andare, In breve giro di tempo.
- In quelli tempi; A que' tempi, In su que' tempi, Allora.
- In tempo o A tempo; In tempo o A tempo, Opportunamente.
- In tempo ciù favorevole; A miglior tempo.
- In tempo de guæra ciù bōcïe che tra V. Böxïa.
- Inversâ l'ordine di tempi; Pervertire l'ordine de' tempi: Fare anacronismi o procronismi, cioè Esporre fatti come accaduti in tempi lontani da quelli in cui accaddero.
- L'é passôu ō tempo che Berta a fiava V. Fiâ.
- Mette dō tempo a fâ ûnn-a cosa; Metter tempo a far una cosa, vale Impiegarlo, Occuparlo.
- Mettise ō tempo in sciō bōn; Abbonarsi l'aere: Farsi bello il tempo, Rasserenarsi.
- Ne-o mæximo tempo; Nol medesimo tempo, A o Ad un tempo, In pari tempo.
- Nō dâ manco tanto tempo da ansciâ; Non dar tempo che uno respiri: Non concedere nn momento di tempo.
- Non aveì manco tempo da andâ a pisciâ; Non aver un riposo al mondo.
- Non aveì manco tempo da dâse dō dïo pe-a bōcca V. sopra Non aveì manco tempo da andâ a pisciâ.
- Nō perde tempo; Non metter tempo in mezzo: Operar senza dilazione, senza indugio.
- Occupâ ō tempo; Operare o Adoperare il tempo: Impiegarlo, Farne uso.
- O l'é tempo perso; È tempo perso, si dice Quando un tale s'adopera invano attorno ad una cosa.
- O tempo ō l'arrangia tûtto V. Arrangiâ.
- O tempo ō l'é galantommo V. Galantommo.
- O tempo ō passa; Il tempo passa, trascorre V. sotto Passâ ō tempo.
- O tempo ō s'addôçisce V. Addôçî.
- O tempo ō se fa scûo ovv. ō minaccia; Il tempo s'abbuja, si rabbuja, si rabbruffa, si rabbrusca V. sopra Fâse ō tempo brûtto.
- Passâ ō tempo; Passar il tempo, in signif. att. Consumarlo con qualche diletto o in qualche occupazione; usato in senso neut., vale Trascorrere, Terminare scorrendo: O tempo ō passa; Il tempo passa.
- Perde ō tempo; Perdere il tempo, vale Starsi o Consumare il tempo invano.
- Per tempo; Per tempo, A buon'ora, Prima del tempo o Innanzi al termine; ed alquanto più, Per tempissimo, A buonissim'ora.
- Pe ûn çerto tempo; Per a tempo, Per alcun tempo, Non sempre.
- Piggiâ ō tempo cōmm'ō ven; Adattarsi a' tempi: Pigliar le cose come vengono.
- Piggiâse tempo; Pigliar tempo o Tôr tempo o sim., si dicono dell'tndugiare per prendere più propria congiuntura.
- Primma dō tempo V. sopra Avanti ō tempo.
- Racquistâ ō tempo perso; Rimettere le dotte: Riparare al tempo perduto, Riacquistarlo.
- Sacrificâ ō tempo intorno a ûnn-a cosa; Sacrificare il tempo intorno ad una cosa, dicesi dell'Impiegarlo, Consumarlo intorno ad essa.
- Za dō tempo; Già gran tempo, vale In tempo già decorso, Un pezzo fa.
Neighbouring lemmas: tempestâ; tempestôu; témpia; tempiâ; tempiatûa; tempo; témpoe; tempoezzâ; tempoïo; tempûsso; tenacitæ.