rispetto
Source: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- s. m. Rispetto, antic. Respitto, Riguardo, Considerazione, Riverenza.
- — ûmano; Rispetto umano: Timore che altri ha del giudizio o dei discorsi del pubblico, se fa o non fa checchessia, e che per esso va contro al proprio dovere o al proprio desiderio.
- Ancoa de rispetto V. Ancoa da speransa.
- Con rispetto partando; Con buon rispetto, Con rispetto parlando, Con permissione, Sia detto con licenza, Con buona grazia di chi m'ascolta. Modi tutti che si usano dire per chiedere scusa o licenza avanti di nominare cosa schifa o sozza.
- De rispetto; Di rispetto: Chiamansi con questo aggiunto in Marin. Tutti gli oggetti che s'imbrcano a bordo d'una nave per supplire a quelli che possono venir guastati, rotti o perduti.
- I mæ rmspetti; Il mio rispetto. Modo elittico di salutare, come se si dicesse: Io le rassegno il mio rispetto o l'omaggio del mio rispetto.
- Ommo sensa rispetto; Irriverente: Persona che non usa rispetto ad alcuno.
- Pe rispetto de... Per rispetto di..., cioè Per cagione, Per amore, Per riguardo di...
- Perde ō rispetto a ûn; Perdere il rispetto ad uno, vale Offenderlo con atti e con parole.
- Portâ rispetto; Portar rispetto, Rispettare.
Neighbouring lemmas: risolve; risōn; risotto ä milaneize; risparmiâ; rispettâ; rispetto; risplende; rispōnde; risponsabilitæ; rissa; risse.