remesciâ
Source: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- v. a. Mestare, Rimestare, Tramestare, Rimescolare, Tramenare: Agitare con mestola o con mano, e si dice di cose liquide o che tendano al liquido. Usato in signif. neut. vale Sentir muovere in qualche luogo.
- — e bële; Rimescolare il sangue V. Bëla.
- — e carte; Scozzare o Mescolar le carte, dicesi delle Carte da giocare quando si rimescolano, levandole dall'ordine loro.
- — ō fêugo; Sbraciare: Allargar la bragia affinchè meglio s'accenda, o l'accesa mandi più calore.
- — ō saccôn; Smuovere il saccone: Agitarne e sollevarne colle mani le foglie rimaste pigiate e calcate dal peso della persona, affinchè il saccone ritorni ad esser soffice.
- Sentîse tûtto remesciâ; Sentirsi tutto rimescolare, vale Prender rimescolamento, Impaurirsi, e dicesi volendo esprimere Quell'agitazione o turbamento, che produce nel sangue un'improvvisa cagione di spavento.
- Stâ a remesciâ pe-a casa; Gingillare o Gingillare per casa, vale Andar aggirandosi per la casa, occupati in più coserelle, tanto per far l'ora.
Neighbouring lemmas: remedio; remegâ; remenâ; remenôu; remescello; remesciâ; remescin; remescio; remèsto; remette; rémexa.