paeì
Source: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- v. n. Parere, Sembrare, Apparire, Avere apparenza, aspetto, sembianza, ecc.: Paeivan tanti laddri; E' parevano tanti ladri. Parere, Giudicare, Stimare: Te pä d'aveì fæto ûnn-a bell'azmōn? Parti egli d'aver fatta una bell'azione?
- per Giudicare opportuno, Creder conveniente: Se ve pä de piggiâ mogg, pggiæla; Se vi par di menar moglie, menatela, ammogliatevi. Sembrare, Somigliare, Rassomigliare, Aver somiglianza: O paeiva tûtto sò fræ; E' sembrava tutto suo fratello.
- — e non ëse, sōn due cose diverse; Parere e non essere è come filare e non tessere, si dice proverbialm. per dinotare Che l'apparenza non basta dove bisognano gli effetti.
- — imposcible; Parer impossibile: Credersi che non possa essere, che non possa darsi.
- — mll'anni che nō succede ûnn-a cosa; Parer mill'anni o ogn' ora mille che segua alcuna cosa, vale Aspettare con grande ansietà d'impazienza l'esito d'alcuna cosa, Non veder l'ora ch' ella sia.
- — tûtto ō mōndo; Parere tutto il mondo: Parere un gran che.
- — ûn atro; Parere un altro, suol dirsi di Chi essendo molto migliorato nella sua condizione o fisica o morale, ha come mutato natura, divenendo lieto e fiorito, di triste ed abbattuto ch'era.
- — ûn miäcoo; Parere un miracolo: Apparire una cosa miracolosa.
- Fâ paeì ûnn-a cosa pe ûnn'atra; Far parere una cosa per un'altra, vale Ingannare col mostrare e dare alle cose apparenza diversa dal vero esser loro.
- Pe nō paeì; Per non parere. Posto avv. vale Dissimulando.
Neighbouring lemmas: padû; pægio; pægua; pæguâ; pae; paeì; paela; paentèlla; paentôu; paeta; paetâ.