loeggio
Source: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- s. m. Loglio, Zizzania. T. bot. Lollium tumulentum. Pianta viziosa bastantemente conosciuta da' contadini. È una specie di gramigna, che dalle sue radici fibrose getta fusti o canne all'altezza di tre o quattro piedi, simili a quelle del frumento, o un poco più piccole, con quattro o cinque nodi, ciascheduno de' quali produce una foglia, lunga, stretta come quelle della gramigna, verde, grassa, cannellata, che abbraccia e ravvolge il fusto colla. sua base. Le sue cime hanno delle spighe lunghe un piede ed una figura particolare, imperocchè sono divise in molte parti, messe alternatam. in maniera che ciascheduna rassomiglia ad una piccola spiga o ad un fascio composto d'alcuni stami che escono da un fondo di calice scaglioso. Passati questi stami o fiori, nascono de' frutti più minuti di quelli del frumento che pur diconsi Loglio, poco farinosi, di color rossiccio. E comune ne' campi, specialmente fra l'orzo e il grano.
Neighbouring lemmas: loccio; locciôu; lödâ; lödeive; lödoa; loeggio; loffa; loffōn; lōgia; logorâse ō çervello; lombaggine.