faccia
Source: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- s. f. Faccia: La parte anteriore dell'uomo dalla sommità della fronte all'estremità del mento; Viso, Volto, e per dspregio Ceffo, Muso, Mostaccio, Grifo, Grugno V. Mōro. Faccia, metaf. per Vista, Apparenza, Aspetto: Ä faccia ō pä ûn galantommo; Alla faccia ei pare un galantuomo.
- per Arditezza, Sfacciataggine: O l'ha ancōn a faccia de vegnîme davanti; Ha ancor la faccia di venirmi alla presenza.
- — arrappâ; Viso grinzoso, Viso a saltero.
- — asbironâ; Viso da cialtrona V. Asbironâ.
- — bōnn-a V. sotto Faccia tosta.
- — brûsca; Viso brusco, amarognolo, Viso dell'arme, Viso arcigno, bieco, torto, ecc.
- — brûtta; Viso da cembali, Ceffo da saracino, Viso brutto, contraffatto.
- — contenta; Cera giojosa, Cerozza allegra, gioviale, dilettosa.
- — da bregante; Faccia da pòsali li, Faccia d'assassino.
- — da imbriægōn; Viso d'ubbriaco, Viso bitorzoluto.
- — delicâ; Viso delicato.
- — desfigûâ; Viso contraffatto, Viso abbozzato.
- — de tûtto ō giorno... .. Espressione che suole dirsi per ischerzo, ed anche talvolta per dimostrare piacere che si risente alla vista d'alcuno.
- — da maschæ; Viso da ceffate, da ceffoni.
- — fäsa; Uomo infinto, fognato, doppio, Tecomeco, Tamburino.
- — franca; Faccia franca, Viso aperto, cioè Franco, Ardito.
- — giana; Viso pallido, gialo, impolminato; questa ultima voce è poco usata.
- — nêuva; Viso non più visto.
- — patïa; Viso allampanato. Viso macilente, magro, smunto, stenuato; Segrenna.
- — proibïa; Viso da fariseo, Viso di Longino o di cagnazzo, Ceffantte, Faccia da scomunicaeto.
- — rōtta; Faccia o Fronte invetriata o invetrinata o incallita, Fronte di meretrice.
- — rûstega; Viso arcigno, torto, bieco, aspro, acerbo, severo.
- — sciätâ; Viso turbato, Viso spiritaticcio.
- — tiâ; Viso di stecco, Viso segaligno, detto per beffa a Viso magro ristecchito; Segrenna.
- — tostu; Faccia tosta, cioè Senza Vergogna.
- Andâ co-e moen in sciä faccia; Andare eolle mani sul viso ad uno, vale Farglisi avanti minacciando.
- Aveì a faccia; Aver faccia: Aver l'ardire, la sfacciataggine.
- — a faccia bōnn-a; Aver la faccia franca, la faccia tosta: Non si smarrire, Non temere.
- — a faccia cōmme a battûa da balla o cōmme ō cû; Aver faccia da pallottola, Aver la fronte incallita o invetriata o invetrinata, dicesi di Chi per rimprovero o altro non muta colore.
- — a faccia de ai, de fâ, ecc.; Aver viso o faccia di dire, di (are, ecc., vale Esser tale da reputarsi capace di fare, di dire, ecc.; ed anche Aver l'ardire, la petulanza, la baldanza di fare, di dire, ecc.
- — a faccia franca, a faccia tosta; Aver faccia franca, Aver faccia tosta.
- o Non aveì faccia de presentâse; Avere o Non aver volto da comparire, da mostrarsi e simili, vagliono Avere o Non avere ardire, Essere o Non esser degno di farsi vedere.
- Batte a faccia a ûnn-a persōnn-a; Dargli nel volto, Schiaffeggiarlo.
- — a faccia d'ûnn-a cosa a ûn; Battere checchessia nel mostaccio, vale Darglielo ingiuriosamente nel volto.
- Dâ ûnn-a patta in sciä faccia d'ûnn-a cosa a ûnn-a persōnn-a; Battere checchessia altrui nel volto o nel mostaccio, vale Ingiuriosamente avventarglielo.
- De due facce; Di due facce: Aggiunto a persona, vale Doppio, Fognato, Infinto, Simulato, Tecomeco, Tamburino.
- Dî ûnn-a cosa in sciä faccia; Dir checchessia in faccia o sul viso, vale Parlar liberamente e risolutamente alla presenza di colui di cui si tratta.
- Fâ a faccia; Far faccia, Mostrare il viso, Presentarsi.
- — a faccia bōnn-a; Far faccia, Far faccia buona o tosta, vale Non aver soggezione, Non temere.
- — a faccia brûsca; Far il viso brnsco o il viso dell'arme: Mostrarsi adirato, Guardare a stracciasacco o a squarciasacco.
- — a faccia franca; Mostrar il viso od il volto: Dimostrarsi ardito e coraggioso nel rispondere, Mostrar coraggio e fermezza.
- — de facce; Far delle facciacce: Fare, costretto dal bisogno, o mosso da alcuna passione, qualche sfacciataggine. Frase d'uso.
- Faccia con faccia; A faccia a faccia, A fronte a fronte, A viso a viso, vagliono In presenza, Riscontro l'uno all'altro.
- In faccia; A fronte, Di fronte, Rimpetto, Dirimpetto: In faccia a mi ghe sta o sciô N.; Rimpetto a me abita il signor N.
- Faccia sensa cô, o fäso o traditô V. Cô.
- In faccia da Gexa; In faccia della Chiesa o di Santa Chiesa, cioè Nella Chiesa, e secondo i riti e cerimonie della Chiesa.
- Non ammiâ in faccia a nisciûn; Menar la mazza tonda V. Ammiâ.
- on aveì de faccia; Non aver faecia, vale Non si vergognare.
- Nō guägnâ l'ægua da lavâse a faccia V. Ægua.
- Nō poeì mostrâ a faccia; Non poter mostrare il viso, vale Aver soggezione.
- Ommo de due facce V. sopra De due facce.
- Piggiâ ō vento in faccia; Pigliare o Prendere il vento in faccia. T. mar. Dicesi quando un bastimento con le vele spiegate presenta direttamente la sua prua al vento.
- Poeì mostrâ a faccia; Poter mostrare il viso, vale Poter andare colla testa alta o levata, senza vergogna, rimorso o timore di checchessia.
- Se ghe vedde in ta faccia; Il viso lo dimostra, Il ciuffo è nel ceffo, cioè Egli è come apparisce.
- Viva a sò faccia, Viva a faccia dō... Viva la su' faccia, Viva la faccia del o di... Dicesi quando vuolsi esaltare una persona per una risoluzione da essa presa, o per un'impresa ardita qualunque, la quale ci vada a genio.
Neighbouring lemmas: fabbricê; faccendin; faççetta; faççettâ; facchin; faccia; facciassa; facciata; faccin; facciōn; facciûssa.