delicôu
Source: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- add. Delicato e Dilicato, dicesi general. di Qualsivoglia cosa squisita, gustosa, piacevole, eccellente nel suo genere.
- Delicato e Dilicato, per Morbido al tatto, contr. di Ruvido.
- — Parlandosi di cose che si mangiano, vale Squisito, Di buon gusto.
- — Aggiunto di suono, vale Dolce, Armonioso, Che percuote soavemente l'orecchio.
- — Aggiunto di persona, vale Di gentil complessione, ed anche Di sanità poco costante, contr. di Robusto.
- — In Pittura dicesi di ciò che è contrario al ruvido, al forte, al gagliardo, al risentito.
- — de cōnscensa; Delicato di coscienza, figurat. vale Srupoloso.
- Ëse ûn affare delicôu; Essere un affare delicato, cioè Pericoloso, rischioso, difficile.
Neighbouring lemmas: de lengê; delfin; deliberâ; deliberaziōn; delicatessa; delicôu; deliggiâ; delineâ; delirâ; delûdde; de lungo.