dæta
Source: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- s. f. Data: Designazione precisa del tempo e del luogo, in cui si fece un contratto o si spedì una patente, si scrisse una lettera, ecc; ed anche L'indicazione del millesimo in cui fu stampato un libro.
- Data, nell'uso tosc. significa ancora Il tempo, dal quale cominciata alcuna cosa: Semmo amixi de tunga dæta; Siamo amici di lunga data.
- Detta. Voce dell'uso. Quella somma di più che, allorchè essendo stata fatta una vendita all'incanto, e gli oggetti essendo stati comprati in società da più individui, si aggiunge da ciascun degli stessi all'importo della spesa effettuata, in guisa che il maggior offerente ricompera il tutto da solo, e sborsa la detta accrescinta, la qual si divide in egual porzione fra tutti gli altri socii.
Neighbouring lemmas: daddo; d'addosso; dä drita; da-e; dæ; dæta; dæti; daffæ; daga; dagaeso; dàlia.