conserva
Source: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- s. f. Conserva: Luogo riposto dove si conservano e si mantengono le cose; dicesi anche Conserba, ma è voce antiquata. Conserva, per L'atto e l'effetto di mettere in serbo, Conservare.
- per Confezione di frutte, di fiori, d'erbe, di radici d'erbe o simili composte con zucchero: Conserva de caxa, de rêuze, de viovetta, ecc.; Conserva di cassia, di rose, di violetta, ecc.
- — de manna; Conserva di manna: Confezione di manna con zucchero e chiara d'uovo.
- — de tomate; Conserva di pomidoro, dicesi la polpa de' pomidoro spremuta e purgata dal seme; si serba pel tempo dell'inverno per condimento delle vivande in mancanza di pomidoro freschi.
- Andâ de conserva; Andar di conserva. T. mar. Andar in compagnia, e dicesi del Numero dei navigli di più padroni, che navigano insieme a conservazione l'un dell'altro.
Neighbouring lemmas: conseggio; consegnâ; consegnatäio; conseguî; consentî; conserva; conservâ; conservatô; conservatöio; conservoeì dō mâ; conservôu.