caezâ
Source: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- v. a. Carezzare, Accarezzare, Careggiare, antic. Accareggiare: Far carezze, Far vezzi, Esprimere ad alcuno il suo affetto con azioni e con parole, o con le une e le altre. Accarezzare, per Lisciare, Piaggiare, Palpare, Far le lustre, cioè Secondare con dolcezza di parole l'altrui opinione ad effetto di venir scaltramente e quasi con inganno a fine del suo pensiero.
- — ûn aze, ûn cōggiōn, ecc.; Confettare uno stronzolo o una rapa: Far cortesie a chi è dappoco e non le merita.
Neighbouring lemmas: caèga; caegâ; caenn-a; caèsa; caeta; caezâ; caezōn; cäfattâ; cäfatto; caffê; caffeaus.