abbarlûgâ
Source: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- v. a. Abbagliare, Abbarbagliare; dicesi propriam. dell'effetto che fa il sole od altro corpo luminoso, quando ferisce negli occhi si che nol possono sostenere.
- Figurat. Sbalordire, Stordire, Intronare: Far rimanere uno attonito, sbalordito, Renderlo balordo per colpo o percossa.
- — de parolle; Appaltar con parole, ed anche assol. Appaltare, vale Confondere, Turbare ad alcuno in modo l'intendimento e le idee da renderlo incapace a dire e a rispondere ordinatamente.
- — ûnn-a personn-a in t'ûn canto; Sbatacchiare, Stramazzar uno in un luogo, vale Gettarvelo impetuosamente in modo ch'egli resti sbalordito, e quasi privo di sentimento.
- Abbarlûgôu p. pass. Abbagliato, Abbarbagliato, ecc. V. i vari significati del verbo.
- — dä misëïa; Intronato dalla miseria.
Neighbouring lemmas: abboallottâ; abballottoâ; abbandōn; abbandonâ; abbarlocciâ; abbarlûgâ; abbassâ; abbastardî; abbätin; abbatte; abbattimento.