spassuia
Vivagna: Diçionäio zeneise-italian «Giuseppe Olivieri» (1851)
- Granata, arnese di saggina detta sargola da granate a uso di spazzare il pavimento delle stanze. La granata è composta di distinti mazzetti, cniamati manelle, le quali in numero di tre o quattro, sono legate le une accanto le altre in forma di ventaglio aperto; gli steli o gambi, lasciati di una sufficente lunghezza, e legati tutti insieme in tondo fortemente con vinchj, di distanza in distanza, ne formano il manico: talora gli steli sono recisi più corti, e vi si pianta un bastone, che allora serve di manico. Scopa, specie di granata, ma più rozza, per spezzare la stalla, la corte, le vie. La scopa è fatta di vèrmene, di sanguine, di ramoscelli di bètula e più comunemente di scopa. Erica scoparia. Brügu. Da quest'ultima venne l'uso di dire scopa per granata, e così pure scopare, scopatore, scopatura. Spazzola di padule, specie di granatino, fatto con le piumose cime non affatto mature dell'arundo phragmites, che è pianta acquatica, detta anche canna a spazzole; colla quale si spolverano quadri ed altri mobili più delicati, che colla gramata di saggina si fregherebbero.
Voxe vexiñe: sparvé; spassâ; spassacain; spassa-fümaieu; spassin; spassuia; spassuia du furno; spassuià; spassuietta; spassuietta de ciümma; spasbuietta de paggia.