preiza
Vivagna: Diçionäio zeneise-italian «Giuseppe Olivieri» (1851)
- Presa, assodamento che fanno i muri. Pigliare una presa d'alcuna cosa. Presa dell'acqua; il luogo d'onde si deriva l'acqua d'un fiunie o torrente, mediante un incile, in un canale. Incile o emissario, nomi che si danno generalmente all'aperture naturali o artifiziali, d'onde i laghi o i canali mandan fuori le loro acque. Gli emissarii artificiali prendono propriamente il nome di scaricatojo, trabocco, rifiuto, trattandosi d'acque superflue. Pescaia o steccaia, riparo che si fa ne' fiumi per rivolgere il corso dell'acque a' mulini, o a simili fAbbriche o edifizii.
Voxe vexiñe: precacin; prefümâ; profümâ; prefümmu; profümmu; prefundâ; prein; preiza; preizu; prêla; prelevâ; premme; prende.