orbu
Vivagna: Diçionäio zeneise-italian «Giuseppe Olivieri» (1851)
- Orbo, cieco, colui che è privo del vedere. Cieco differisce da orbo. Il primo dicesi di chiunque è privo dell'uso della vista. Nel senso stesso si prende anche orbo; ma cieco è più comune e più ampio nell'applicazione figurata di cieco di mente, d'intelletto, fatto cieco dalla passione; laddove orbo si attiene pù al senso fisico. Orbo, in senso di privo e per sincope di orbato, è voce nobilissima. Orbo del padre, della patria.
Voxe vexiñe: onestin; orbain; orbettu; orbexan; orrin; orbu; ordignu; ordiòu; organettu de canne; organzin; orlu.