rebûffo
Vivagna: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- s. m. Rebnffo. T. mar. Prender una cima od un ormeggio di rebuffo, vuol dire Legarne da prima un'estremità al punto in cui si desidera e poi portarne l'altra a bordo. Questa operazione si esegnisce mediante una lancia, nella quale s'imbarca tutto il cavo od ormeggio. - In generale Invertir l'ordine con cui suolsi eseguire abitualmente un'operazione.
Voxe vexiñe: rebìgo; rebōcco (a); rebōlla; rebottêur; rebōtto; rebûffo; rebûjêu; rebûtto; recalâ ûn erboo; recàmea; recammâ.