fissâ
Vivagna: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- v. a. Affissare, Affisare, Fissare, Fisare: Guardar fisso o attentamente, con occhio fermo.
- Fissare, per Determinare, Stabilire: Hò fissôu coscì; Ho fissato così.
- — per Render fisso, Render sodo, Fermare, Assodare.
- — per Far restare una cosa nello stato in che è e non farla procedere.
- — per Conchiudere, Annodare un contratto.
- — i cavalli, i sûnnoeì, ecc.; Fermare i cavalli, i suonatori, ecc.: Pattuirli per uso proprio o altrui.
- — l'ôa, ō prexo, ecc.; Fissar l'ora, il prezzo, ecc.
- — ō giorno; Aggiornare o Aggiornare il giorno: Assegnare il giorno.
- Fissâse n. p Aissarsi: Guardarsi fiso reciprocamente.
- — in t'ûnn-a cosa; Fissarsi in checchessia, Ostinarsi, Aver fitto o fermo il chiodo in checchessia, è Il perder la ragione nen del tutto, ma sì circa ad una data cosa.
Voxe vexiñe: fisciù; fischiâ; fischietto; fischio; fisco; fissâ; fissaziōn; fisso; fissûa; fìstola; fïta.