depoxito
Vivagna: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- s. m. Deposito: Quella somma di danaro o altra cosa che si consegna o si affida altrui perchè la custodisca, finchè se ne chiegga la restituzione. Deposito, nell'uso dicesi Il luogo ove si tengono mercanzie o altro in deposito.
- per Sepolcro, Urna o simile, ove si depositano i cadaveri, ma per lo più dicesi di Sepolcro particolare.
- Aveì o Tegnî in depoxito; Avere, Pigliare o Tenere in deposito: Ricevere a titolo di deposito per rendere secondo le pattuite condizioni.
- Mette in depoxito ûnn-a persōnn-a; Porre uno a piuolo, vale Farlo aspettare oltre il convenevole.
Voxe vexiñe: deportâ; deportaziōn; de posta (dâghe); depoxitâ; depoxitäio; depoxito; depoxiziōn; depravaziōn; depravôu; de prōesca; de prepotensa.