cöpellâ
Vivagna: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- v. n. Coppellare. T. d'orif. Separare dall'oro o dall'argento i metalli stranieri, il che comunem. si opera da' nostri orefici col riempire a forza un vaso di terra di cenere d'ossa calcinate, macinate e stacciate, lasciandovi nella superficie una specie di concavo, nel quale mettesi l'oro e l'argento brutto, cioè misto ad altri metalli. Posto questo vaso in fornello all'azione del fuoco, quando l'oro e l'argento comincia a lavorare ossia a liquefarsi, gettarvi sopra da quando a quando alcune pallottoline di piombo lavorato. La coppellazione sarà terminata quando l'oro o l'argento cesserà di lavorare ossia rimarrà fermo.
Voxe vexiñe: cooperâ; cooperaziōn; copaibe; copale; cöpella; cöpellâ; cöpellaziōn; copia; copiâ; copialettere; copiatûa.