corpo
Vivagna: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- s. m. Corpo, al plur. Corpi e anticam. Corpora: Ogni sostanza materiale dotata di lunghezza, larghezza e profondità.
- Corpo, per La parte corporea dell'animale.
- — Metaf. per Forza e Vigore di certi liquidi: Vin chi ha dō corpo; Vino che ha corpo.
- — per Consistenza, Spessezza, e dicesi per lo più di tessuti.
- — per La parte principale di alcune cose artificiali, la quale è come la base di tutta l'opera: O corpo da lampa, ecc.; Il corpo della làmpana, ecc.
- — per La principale sostanza d'alcuna cosa non materiale: O trovieì ne-o corpo da lettera; Lo troverete nel corpo della lettera.
- — per Tutta la massa insieme di molte parti ridotta in una: Corpo de çittæ, Corpo de lezzi, ecc.; Corpo di città, Corpo di leggi, ecc.
- — Nella Milizia, dicesi Ogni Membro dell'esercito che possa star da sè, come un Reggimento, Un battaglione. .. .. Tutta la milizia degli artiglieri, tutti i soldati di fanteria, della cavalleria, tutti gli uffiziali o i sott'uffiziali d'un reggim. ecc.
- — per Società o Compagnia di persone riunite insieme: Gh'ëa ō Magistrato in corpo; C'era il Magistrato in corpo.
- — a corpo; A corpo a corpo, Corpo a corpo. Posto avverb. vale A solo a solo, Testa a testa. e adoprasi coi v. Combattere, Battersi e simili.
- — d'armâ; Corpo d'esercito: Un numero di divisioni unite insieme, che formano un esercito.
- — da camixa; Corpo o Vita della camicia: Tutta la camicia tranne le maniche e la goletta.
- — de guardia; Corpo di guardia: Un numero determinato di soldati che fa la guardia, e il Luogo stesso ove questi soldati hanno stanza per fare la loro fazione.
- — diplomatico; Corpo diplomatico: La riunione di tutti i ministri esteri accreditati presso una data Corte.
- — dō carattere; Corpo del carattere. T. degli stamp. La grossezza del carattere compresa fra quelle due facce del quadro, che corrispondono una al vertice e l'altra alla base della lettera alfabetica.
- — dō delitto; Corpo del delitto: La cosa, il luogo le circostanze, ecc., con cui è stato commesso un delitto.
- — franco; Corpo franco. Dicesi nella Milizia Un reggimento, al quale si mandano i cattivi e indisciplinati soldati, che non hanno fatto buona prova ne' reggimenti, essendo le leggi di questo Corpo severissime.
- — legislativo; Corpo legislativo. dicesi in generale Tutta l'assemblea nella quale risiede il potere di formar le leggi d'uno Stato.
- — morto; Corpo morto, vale Cadavere.
- — santo; Corpo santo, vale Il corpo d'un santo.
- Andâ de corpo; Andar di corpo V. Andâ.
- Aveì ō corpo V. Aveì a diarrea nella v. Aveì.
- Aveì ō santo in corpo; Aver il santo in corpo V. Aveì.
- Mette ō corpo; Muovere o Smuovere il corpo, dicesi del Far cacare, Indurre menagione o flusso, cioè soccorrenza di corpo.
Voxe vexiñe: cōrpa; corpacciâ; corpasso; corpettin; corpetto; corpo; cōrpo; corporale; corporatûa; corporaziōn; corpûo.