ciappelletta
Vivagna: Diçionäio zeneise-italian «Giovanni Casaccia» 2ª ed. (1876)
- s. f. Pastiglia, Pasticca, e nell'uso Caramella: Zucchero bjanco chiarito e cotto, finchè cavatone un piccolo saggio si rappigli e prenda l'apparenza vetrosa e trasparente, e non s'attacchi alle dita; allora si versa sopra una lastra di marmo, unta con olio di màndorle dolci, a grosse gocce, le quali fredde che siano si fasciano in pezzettini di carta, e si vendono per tenerle* in bocca o per dilettare il gusto, o per rendere odoroso l'alito, o per medicina.
- Ciambelle al plur.: Ciocchette di capelli inanellate a mano e rinvoltate in un pezzetto di carta, le quali poi si stringevano fra le schiacce. Oggi non si usano più.
- — da vermi; Pastiglie da vermi o vermifughe o solutive: Caramelle composte di cioccolatte, gialappa, calomelano e scamonea, cosparse di sementina nella loro superficie superiore, che si dànno come purganti e vermifughe a' bambini.
Voxe vexiñe: ciappa; ciappâ; ciappajêu; ciappassêu; ciappella; ciappelletta; ciappetta; ciappettâ; ciappetto; ciappi; ciappin.